Uno dei film più importanti della cultura POP degli anni ‘80 è senz’ombra di dubbio A Nightmare On Elm Street, un horror dove la realtà si mischia con il mondo dei sogni.
La pellicola, diretta con maestria da Wes Craven, si focalizza sulla figura del demone che infesta i sogni di adolescenti americani, Freddy Krueger. L’antagonista, interpretato in maniera divina da Robert Englund, entra nelle teste dei protagonisti e trasforma le loro fantasie in incubi, ma l’unico problema è che se si muore in questo mondo si muore anche nella vita reale. Uno a uno i personaggi principali verranno brutalmente assassinati, lasciando famiglia, amici e autorità senza parole, finché una ragazza, Nancy, troverà il modo di sconfiggerlo. Ovviamente la storia non è finita qui… infatti l’incubo tornerà in vari sequel, reboot e persino un crossover con un altro personaggio iconico della coltura POP, Jason Voorhees.
In Nightmare, Freddy Krueger rappresenta l’adulto incattivito e arrabbiato con il mondo che rende la vita impossibile ai giovani e che si scontra con Nancy, che è invece simbolo della gioventù che si vede costretta ad adattarsi a una situazione fuori dagli schemi. Ed è grazie a questo scontro che il film ha ancora tutt’oggi un grande successo.
Dal mio punto di vista questo è un film che mi ha appassionato fin dai primi minuti, grazie alla trama, all’ambientazione inquietante e sopratutto alla musica. Quindi questo è un Must Watch.
Di Lapo D’auria
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